Tutto il percorso storico del territorio dell'Alto Adige

Al turista attento, molti paesaggi dell'alto bacino dell'Adige appaiono come veri e propri musei a cielo aperto : geologici, archeologici, storici. La variegata e speciale natura di rocce e terreni, nonché i particolari fenomeni succedutisi nelle diverse ere, hanno creato siti attestanti in modo appariscente e finanche avvincente i successivi processi di orogenesi. Ecco a voi quindi un viaggio storico-culturale che vi consentirà di raggiungere i “meandri” più antichi di questa terra e di conoscere le conseguenti epoche odierne, strettamente connesse a un passato antico, vario e straordinariamente interessante!

Foto in bianco e nero di uno scalatore sul Sassongher

 

Ere geologiche e preistoria:

La storia della regione inizia con l'evoluzione geologica del suo territorio. Conoscerne le varie ere, significa capire fino in fondo ciò che oggi abbiamo sotto i nostri occhi.

Alto Adige. Crogiolo di genti diverse 1000 a.C./ 800 d.C.:

Conosciamo le prime popolazioni, i loro insediamenti, le loro abitudini e tradizioni. Di quel remoto passato, oggi ci sono molte testimonianze fra musei e siti archeologici.

Alto Adige fra imperatori germanici e papato romano. 800/ 1155:

Fra la stretta connessione con i popoli germanici e il loro impero, e l'edificazione di numerosissimi castelli, questo periodo vede il proliferare di tante nuove sfide culturali e politiche per il territorio.

Dai “mansio” romani ai monasteri cristiani:

È affasciante il legame indissolubile che vive la storia politico e culturale dell'Alto Adige con la conformazione geologica del territorio dolomitico. Infatti, proprio per sopperire alle esigenze dei viandanti, commercianti e pellegrini che passavano nelle irte valli e territori altoatesini si organizzarono i noti mansio, ovvero quello che oggi definiremmo motel, hotel e autogrill. Ovviamente anche il lato clericale faceva la sua parte in fatto di accoglienza dei pellegrini grazie ai monasteri sparsi per le valli.

Dal Barbarossa agli Absburgo 1155 1158 e oltre:

Il ruolo dei conti del Tirolo nel corso di questi anni fu cruciale per determinare alleanze che poi si riveleranno strategiche per la suddivisione del potere imperiale seguito nei secoli.

Dalle guerre feudali all'emulazione e alla competizione artistica e culturale 13° secolo:

Dal 1200 in pi inizia un periodo di florida mescolanza e contaminazione, sia dettata dai viaggi dei pellegrini e degli artisti che dettato dalle regole e tratte commerciale, che facevano del territorioun ponte verso le culture e l’economia del nord Europa.

Maria Teresa d'Austria e il maso chiuso 1770:

È di questo secolo la legge stabilita dal regno di Maria Teresa d'Austria, per la quale i masi avevano una competenza territoriale stabilita e che permetteva alle famiglie coloniali di disporre della zona per la loro sussitenza e quella dei pellegrini che passavano da quelle zone isolate.

Tirolo bel paese abbellito:

Lo spirito di accoglienza e comune aggregazione per fronteggiare le difficoltà del clima e del territorio hanno fatto sviluppare nel corso dei secoli una grande e riconosciuta capacità della popolazione di fare associazionismo solidale, la chiave per portare sviluppo in questo bel territorio.

Napoleone e le campagne d'Italia 1796 1809:

La storia dell'Alto Adige conferma che servendosi di valori come appartenenza e riscatto Davide può vincere Golia, così come accadde ad Hofer con le truppe di Napoleone.

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