Brunico
Brunico, collocato a 838 m.s.l.m., è il capoluogo della Val Pusteria e comprende le frazioni di San Giorgio, Stegona, Villa Santa Caterina, Lunes, Ameto, Teodone e Riscone.
Questa città, situata lungo il fiume Rienza, è sormontata dal Plan de Corones, area vacanziera, considerata come la montagna di casa, che ogni anno alletta migliaia di turisti, sia durante la stagione invernale che in quella estiva.
Brunico è una cittadina ricca di fascino e di storia, con molte attrazioni culturali, come il castello, svariate chiese di notevole valore artistico e il Messner Mountain Museum RIPA. Se passate per il centro storico di Brunico, non potete esimervi dal passeggiare lungo la Via Centrale, una strada vivace e caratteristica, contrassegnata da uno stile architettonico medievale.
San Giorgio, ubicato all’entrata della Valle di Tures, era una zona già abitata nella preistoria, come testimoniano i resti rinvenuti in cima alle due colline che sovrastano la località. Un tempo questa frazione era un comune autonomo, ma nel 1928 venne annesso a Brunico.
Villa S. Caterina, collocata a 840 m.s.l.m., si trova a nord di Brunico, all’inizio della Valle Aurina. Nel 2001, in questo paesino, venne scoperta sotto la chiesa una spada di pietra focaia.
Stegona può essere considerata un quartiere periferico di Brunico e si trova nella parte occidentale della città. Questa frazione nasce come insediamento romano. Annualmente, nel mese di ottobre, questo sobborgo ospita il Mercato di Stegona, una fiera con una tradizione secolare, svoltasi per la prima volta nell’ XI secolo.
Teodone si trova in un avvallamento, dal quale partono le strade per la Valle Aurina e l’Alta Val Pusteria. In questa frazione è possibile visitare uno dei musei a cielo aperto più belli d’Europa, il museo etnografico di Teodone.