Tra boschi e sentieri: le migliori escursioni in Alto Adige
Straordinari, insoliti e maestosi: sono i paesaggi naturali dell'Alto Adige, attraverso i quali potrete partire verso l'esplorazione delle Dolomiti. Controllate le previsioni meteo prima della partenza, scegliete il giusto equipaggiamento e poi date inizio alle vostre escursioni. Ad ogni angolo potrete apprezzare senza dubbio paesaggi di straordinaria bellezza. Scarpe antiscivolo, abbigliamento a cipolla ed energetiche barrette di cioccolato, è quanto vi occorre per dare inizio alle vostre escursioni in Alto Adige. Siamo certi che ne apprezzerete la bellezza.
- ESCURSIONI D'ALTA QUOTA
Punto di partenza: Rifugio Auronzo
Tempo di percorrenza: 4 ore
Lunghezza percorso: 9,5 km
Altitudine: 2.452 m.
Dislivello: 439 m.
Grado di difficoltà: facile
L'escursione intorno alle Tre Cime di Lavaredo consente di ammirare da vicino le famose Tre Cime. Dal rifugio Auronzo si prosegue lungo la via n. 101 verso il Rifugio Lavaredo. Lo scenario mette in bella mostra un primo scorcio delle pareti nord delle Tre Cime. Si attraversano i pendii del Monte Paterno fino alla biforcazione. Se si prosegue a destra si va quindi verso il Rifugio Lavaredo; verso sinistra si giunge al sentiero n. 105 il quale, congiungendosi subito dopo con il sentiero n. 102, porta verso la Val di Rienza. Sul sentiero n.105 conduce alla baita "Lange Alpe" dove ci sono possibilità di ristoro.
Tempo di percorrenza: 4 ore
Lunghezza percorso: 9,5 km
Altitudine: 2.452 m.
Dislivello: 439 m.
Grado di difficoltà: facile
L'escursione intorno alle Tre Cime di Lavaredo consente di ammirare da vicino le famose Tre Cime. Dal rifugio Auronzo si prosegue lungo la via n. 101 verso il Rifugio Lavaredo. Lo scenario mette in bella mostra un primo scorcio delle pareti nord delle Tre Cime. Si attraversano i pendii del Monte Paterno fino alla biforcazione. Se si prosegue a destra si va quindi verso il Rifugio Lavaredo; verso sinistra si giunge al sentiero n. 105 il quale, congiungendosi subito dopo con il sentiero n. 102, porta verso la Val di Rienza. Sul sentiero n.105 conduce alla baita "Lange Alpe" dove ci sono possibilità di ristoro.
Punto di partenza: Monte Santa Cristina, Naturno, Plan, Ulfas, Muta Alta, Malga Leiter, Giggelberg
Tempo di percorrenza: 33 ore
Lunghezza percorso: 94 km
Altitudine: 2.895 m.
Dislivello: 5.056 m.
Grado di difficoltà: medio
L'Alta Via di Merano è uno dei sentieri più suggestivi dell'intero arco alpino. Vi si può accedere dopo aver scelto uno dei punti a propria preferenza (vedi "Punto di partenza"). Essa è contrassegnata dal numero 24. L'intero tracciato può essere percorso in 4-6 giornate nel periodo che va da giugno a settembre. Il percorso è facilitato dalla presenza di gradini artificiali e non; nei punti più esposti vi sono catene, funi e parapetti di sicurezza. L'ambiente circostante è estremamente affascinante poiché funge da terrazza panoramica che consente di ammirare la Val Venosta, la Val Passiria, le Alpi Sarentine e la città di Merano dall'alto.
Tempo di percorrenza: 33 ore
Lunghezza percorso: 94 km
Altitudine: 2.895 m.
Dislivello: 5.056 m.
Grado di difficoltà: medio
L'Alta Via di Merano è uno dei sentieri più suggestivi dell'intero arco alpino. Vi si può accedere dopo aver scelto uno dei punti a propria preferenza (vedi "Punto di partenza"). Essa è contrassegnata dal numero 24. L'intero tracciato può essere percorso in 4-6 giornate nel periodo che va da giugno a settembre. Il percorso è facilitato dalla presenza di gradini artificiali e non; nei punti più esposti vi sono catene, funi e parapetti di sicurezza. L'ambiente circostante è estremamente affascinante poiché funge da terrazza panoramica che consente di ammirare la Val Venosta, la Val Passiria, le Alpi Sarentine e la città di Merano dall'alto.
Punto di partenza: Malga Zannes
Tempo di percorrenza: 5 ore
Altitudine: 2.000 m.
Dislivello: 300 m.
Grado di difficoltà: facile
La via Adolf Munkel si snoda sotto le pareti settentrionali delle Odle. Dalla malga Zannes si segue il percorso del torrente Ciancenon fino a raggiungere la cosiddetta Grande Fossa (Großgrube). Il percorso colpisce per la sua varietà di specie vegetali (arbusti nani, pascoli alpini, Foresta Nera, ecc.). Dal sentiero delle Odle si può raggiungere la malga di Casnago per una sosta.
Tempo di percorrenza: 5 ore
Altitudine: 2.000 m.
Dislivello: 300 m.
Grado di difficoltà: facile
La via Adolf Munkel si snoda sotto le pareti settentrionali delle Odle. Dalla malga Zannes si segue il percorso del torrente Ciancenon fino a raggiungere la cosiddetta Grande Fossa (Großgrube). Il percorso colpisce per la sua varietà di specie vegetali (arbusti nani, pascoli alpini, Foresta Nera, ecc.). Dal sentiero delle Odle si può raggiungere la malga di Casnago per una sosta.
- ARRAMPICATE
Punto di partenza: Passo Sella
Tempo di percorrenza: 3:15 ore
Altitudine: 2.996 m.
Dislivello: 300 m.
Grado di difficoltà: facile
Il percorso è particolarmente apprezzato per il facile orientamento. La parte immediatamente a destra ha invece un maggior grado di difficoltà ed è pertanto richiesto equipaggiamento alpino e materiale di protezione.
Tempo di percorrenza: 3:15 ore
Altitudine: 2.996 m.
Dislivello: 300 m.
Grado di difficoltà: facile
Il percorso è particolarmente apprezzato per il facile orientamento. La parte immediatamente a destra ha invece un maggior grado di difficoltà ed è pertanto richiesto equipaggiamento alpino e materiale di protezione.
Punto di partenza: Rifugio Re Alberto
Tempo di percorrenza: 2:30 ore
Altitudine: 2.790 m.
Dislivello: 130 m.
Grado di difficoltà: medio
Dal rifugio Re Alberto prendere il sentiero che conduce verso le torri per raggiungere il "Terrazzo" da dove poter scendere nel canale stesso. Da qui, subito a sinistra, si può raggiungere l'attacco.
Tempo di percorrenza: 2:30 ore
Altitudine: 2.790 m.
Dislivello: 130 m.
Grado di difficoltà: medio
Dal rifugio Re Alberto prendere il sentiero che conduce verso le torri per raggiungere il "Terrazzo" da dove poter scendere nel canale stesso. Da qui, subito a sinistra, si può raggiungere l'attacco.
Punto di partenza: Passo Sella
Tempo di percorrenza: 4:30 ore
Altitudine: 3.181 m.
Dislivello: 500 m.
Grado di difficoltà: facile
Dal Passo Sella prendere la cabinovia e raggiungere il Sasso Lungo. Seguire le indicazioni per il rifugio per raggiungere l'attacco dopo 100 m. L'escursione è particolarmente interessante poiché offre visuali sempre particolari e diversificate. È consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.
Tempo di percorrenza: 4:30 ore
Altitudine: 3.181 m.
Dislivello: 500 m.
Grado di difficoltà: facile
Dal Passo Sella prendere la cabinovia e raggiungere il Sasso Lungo. Seguire le indicazioni per il rifugio per raggiungere l'attacco dopo 100 m. L'escursione è particolarmente interessante poiché offre visuali sempre particolari e diversificate. È consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.
Punto di partenza: Passo Sella
Tempo di percorrenza: 3:30 ore
Altitudine: 2.533 m.
Dislivello: 170 m.
Grado di difficoltà: facile
Chiunque scelga di trascorrere le vacanze nelle Dolomiti non può rinunciare a questa straordinaria escursione. Lasciare la macchina al Passo Sella e proseguire a piedi per circa 30 m dove è possibile trovare l'attacco. Il percorso fu inaugurato da Luis Trenker (alpinista altoatesino) e oggi è parte integrante delle 5 Torri del Sella.
Tempo di percorrenza: 3:30 ore
Altitudine: 2.533 m.
Dislivello: 170 m.
Grado di difficoltà: facile
Chiunque scelga di trascorrere le vacanze nelle Dolomiti non può rinunciare a questa straordinaria escursione. Lasciare la macchina al Passo Sella e proseguire a piedi per circa 30 m dove è possibile trovare l'attacco. Il percorso fu inaugurato da Luis Trenker (alpinista altoatesino) e oggi è parte integrante delle 5 Torri del Sella.
Punto di partenza: Cabinovia Col Raiser (a metà strada tra Santa Cristina e Selva di Val Gardena)
Tempo di percorrenza: 4:30 ore
Altitudine: 2.873 m.
Dislivello: 500 m.
Grado di difficoltà: facile
Dalla cabinovia Col Raiser proseguire a piedi per circa 45 minuti fino a raggiungere l'attacco. L'arrampicata offre una spettacolare vista panoramica sul Gruppo dell'Odle. Richiesto equipaggiamento alpino.
Tempo di percorrenza: 4:30 ore
Altitudine: 2.873 m.
Dislivello: 500 m.
Grado di difficoltà: facile
Dalla cabinovia Col Raiser proseguire a piedi per circa 45 minuti fino a raggiungere l'attacco. L'arrampicata offre una spettacolare vista panoramica sul Gruppo dell'Odle. Richiesto equipaggiamento alpino.
- VIE FERRATE
Punto di partenza: Colfosco, parcheggio verso il Passo Gardena
Tempo di percorrenza: 3:30 ore
Lunghezza: 2,5 km
Altitudine: 2.585 m.
Dislivello: 640 m.
Grado di difficoltà: difficile
Tra gli itinerari per arrampicata più conosciuti e apprezzati dell'Alto Adige, la via ferrata Tridentina al Pisciadù consente di ammirare l'Alta Badia dall'alto in tutta la sua bellezza. Si parte da un'ex cava di ghiaia, poco distante da Colfosco. Seguendo le indicazioni si raggiunge una parete attrezzata da dove, subito dopo ha inizio la vera e propria via ferrata, a destra della cascata del Pisciadù. Dopo il primo tratto si sale verso la parete della Torre Exner, dove si può abbandonare la via ferrata per proseguire verso il Rifugio Pisciadù (consigliato per i meno esperti). Per chi invece decide di proseguire lungo la via ferrata si intraprende la salita di una parete quasi completamente verticale dotata di funi, pioli fino al ponte in sospeso. Si raggiunge quindi il rifugio Pesciadù. Si consiglia di intraprendere la scalata di buon mattino.
Tempo di percorrenza: 3:30 ore
Lunghezza: 2,5 km
Altitudine: 2.585 m.
Dislivello: 640 m.
Grado di difficoltà: difficile
Tra gli itinerari per arrampicata più conosciuti e apprezzati dell'Alto Adige, la via ferrata Tridentina al Pisciadù consente di ammirare l'Alta Badia dall'alto in tutta la sua bellezza. Si parte da un'ex cava di ghiaia, poco distante da Colfosco. Seguendo le indicazioni si raggiunge una parete attrezzata da dove, subito dopo ha inizio la vera e propria via ferrata, a destra della cascata del Pisciadù. Dopo il primo tratto si sale verso la parete della Torre Exner, dove si può abbandonare la via ferrata per proseguire verso il Rifugio Pisciadù (consigliato per i meno esperti). Per chi invece decide di proseguire lungo la via ferrata si intraprende la salita di una parete quasi completamente verticale dotata di funi, pioli fino al ponte in sospeso. Si raggiunge quindi il rifugio Pesciadù. Si consiglia di intraprendere la scalata di buon mattino.
Punto di partenza: Rifugio Locatelli
Tempo di percorrenza: 1 ora
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: facile
Dal rifugio Locatelli prendere il sentiero in direzione del Frankfurter Würstel. Proseguire verso l'ingresso della galleria e proseguire il percorso attrezzato con cavo metallico per raggiungere la Forcella del Camoscio. Si imbocca quindi il sentiero proseguendo in ripida salita. È questo il punto in cui bisogna prestare la massima attenzione. Raggiunta la vetta si ridiscende verso la Forcella del Camoscio, proseguire alcuni metri verso un percorso ghiaioso, raggiungere infine la Forcella Lavaredo.
Tempo di percorrenza: 1 ora
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: facile
Dal rifugio Locatelli prendere il sentiero in direzione del Frankfurter Würstel. Proseguire verso l'ingresso della galleria e proseguire il percorso attrezzato con cavo metallico per raggiungere la Forcella del Camoscio. Si imbocca quindi il sentiero proseguendo in ripida salita. È questo il punto in cui bisogna prestare la massima attenzione. Raggiunta la vetta si ridiscende verso la Forcella del Camoscio, proseguire alcuni metri verso un percorso ghiaioso, raggiungere infine la Forcella Lavaredo.
Punto di partenza: Rifugio Comici
Tempo di percorrenza: 5:30 ore
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: medio
Dalla Val Fiscalina prendere il sentiero n. 103. Da qui si passa sotto l'imponente parete della Cima Dodici da dove si raggiunge il bivio sotto la Forcella Giralba. Si intraprende così la strada degli Alpini che conduce verso il fianco occidentale della Cima Undici. Ha inizio qui il tratto più difficile. Grazie alla presenza di scale, corde metalliche e ponticelli in legno si può raggiungere il Passo della Sentinella, da qui c'è un'ulteriore possibilità di scendere attraverso il circo glaciale che consente, in direzione ovest, di raggiungere il punto di partenza.
Tempo di percorrenza: 5:30 ore
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: medio
Dalla Val Fiscalina prendere il sentiero n. 103. Da qui si passa sotto l'imponente parete della Cima Dodici da dove si raggiunge il bivio sotto la Forcella Giralba. Si intraprende così la strada degli Alpini che conduce verso il fianco occidentale della Cima Undici. Ha inizio qui il tratto più difficile. Grazie alla presenza di scale, corde metalliche e ponticelli in legno si può raggiungere il Passo della Sentinella, da qui c'è un'ulteriore possibilità di scendere attraverso il circo glaciale che consente, in direzione ovest, di raggiungere il punto di partenza.
Punto di partenza: Rifugio Alpe di Tires
Tempo di percorrenza: 3:30 ore
Dislivello: 211 m.
Grado di difficoltà: difficile
Per ammirare il panorama sull'Alpe di Siusi e il Catinaccio, la via ferrata Maximillian è senza dubbio il percorso ideale. Partendo dal rifugio di Tires si può raggiungere una stretta gola (forra) da dove è possibile risalire il valico. Da qui si può raggiungere il cosiddetto Dente di Terra Rossa (2.653 m.). Ridiscendere quindi il dorso della rupe e raggiungere il valico di Terrarossa da dove, attraverso un passaggio nascosto, si può raggiungere nuovamente il rifugio. Per chi prosegue verso il lato est, è possibile raggiungere il punto più elevato di questa via ferrata da dove si gode di una straordinaria veduta.
Tempo di percorrenza: 3:30 ore
Dislivello: 211 m.
Grado di difficoltà: difficile
Per ammirare il panorama sull'Alpe di Siusi e il Catinaccio, la via ferrata Maximillian è senza dubbio il percorso ideale. Partendo dal rifugio di Tires si può raggiungere una stretta gola (forra) da dove è possibile risalire il valico. Da qui si può raggiungere il cosiddetto Dente di Terra Rossa (2.653 m.). Ridiscendere quindi il dorso della rupe e raggiungere il valico di Terrarossa da dove, attraverso un passaggio nascosto, si può raggiungere nuovamente il rifugio. Per chi prosegue verso il lato est, è possibile raggiungere il punto più elevato di questa via ferrata da dove si gode di una straordinaria veduta.
Punto di partenza: 3,8 km a Sud di Magrè
Tempo di percorrenza: 2:30 ore
Dislivello: 900 m.
Grado di difficoltà: difficile
Seguendo la strada del vino si raggiunge l'attacco da dove si prosegue verso destra in direzione di Roverè della Luna. Dopo 3 km le segnalazioni indicano il confine di regione e, dopo circa 30 m., è possibile trovare un nuovo attacco. Durante la scalata si possono ammirare la Paganella, le cime della Val di Fiemme, il gruppo del Latemar.
Tempo di percorrenza: 2:30 ore
Dislivello: 900 m.
Grado di difficoltà: difficile
Seguendo la strada del vino si raggiunge l'attacco da dove si prosegue verso destra in direzione di Roverè della Luna. Dopo 3 km le segnalazioni indicano il confine di regione e, dopo circa 30 m., è possibile trovare un nuovo attacco. Durante la scalata si possono ammirare la Paganella, le cime della Val di Fiemme, il gruppo del Latemar.
Punto di partenza: Obereggen
Tempo di percorrenza: 8 ore
Dislivello: 1.000 m.
Grado di difficoltà: medio
Il sentiero è ben attrezzato e consente di ammirare un panorama senza eguali. Raggiunto Obereggen si raggiunge il segnavia che conduce al rifugio Torre di Pisa. Proseguire lungo il sentiero 516, passare per il Forcellone e la Forcella fino a raggiungere così la via ferrata. Proseguire lungo il sentiero 511 fino alla vetta Cimon del Latemar da cui è possibile ritornare sul medesimo sentiero. Da qui è possibile raggiungere il bivacco Mario Rigatti sulla Forcella Grande del Latemar. Da qui svoltare a destra sul sentiero 18 per ritornare alla Forcella dei Camosci. Questo sentiero si congiunge al numero 22 per ritornare al Passo Pampeago.
Tempo di percorrenza: 8 ore
Dislivello: 1.000 m.
Grado di difficoltà: medio
Il sentiero è ben attrezzato e consente di ammirare un panorama senza eguali. Raggiunto Obereggen si raggiunge il segnavia che conduce al rifugio Torre di Pisa. Proseguire lungo il sentiero 516, passare per il Forcellone e la Forcella fino a raggiungere così la via ferrata. Proseguire lungo il sentiero 511 fino alla vetta Cimon del Latemar da cui è possibile ritornare sul medesimo sentiero. Da qui è possibile raggiungere il bivacco Mario Rigatti sulla Forcella Grande del Latemar. Da qui svoltare a destra sul sentiero 18 per ritornare alla Forcella dei Camosci. Questo sentiero si congiunge al numero 22 per ritornare al Passo Pampeago.
- PALESTRE DI ROCCIA/FALESIE
Facendo il giro intorno al lago, si può raggiungere un piccolo cancello di legno situato sulla sponda sinistra. Occorrono circa 30 minuti di cammino per arrivare alla palestra di roccia caratterizzata da 15 percorsi. La parete inferiore è adatta ai principianti, poiché dotata di numerosi appigli, mentre la parte superiore è per i più esperti. Per raggiungere i percorsi più belli, arrampicarsi ulteriormente fino a raggiungere il punto di sosta da cui hanno inizio itinerari più entusiasmanti. Ottima chiodatura su tutti i percorsi.
La palestra Juval è situata proprio all'ingresso della Val Senales ed è ideale anche per famiglie. Essa si estende su circa 70 percorsi che vi consigliamo di praticare soprattutto in primavera, estate e autunno. Lasciare la macchina al parcheggio della "Bottega dei Contadini" e proseguire lungo il percorso del fiume fino alla fine della valle.
Il percorso dell'arrampicata si estende su territorio privato. Le rocce hanno un'altezza massima di 20 metri e si alternano su pendenze diverse. Il settore Hinkelstein è particolarmente indicato per bambini e principianti mentre i progrediti possono divertirsi nel settore "Olto Fuchs" fino al settore "Betty Blue" presso i quali è richiesta forza nelle mani e piedi. Il sentiero è stato risanato nella primavera del 2011.
Il percorso di questa palestra per arrampicata è stato ristrutturato di recente. Esso è praticabile soprattutto nel periodo che va da maggio a ottobre. L'accesso è consentito dal parcheggio dopo la galleria Narano verso il lago di Narano.
Il parco avventura ad Obereggen vi consentirà di mettere alla prova la vostra abilità nel bel mezzo delle Dolomiti Patrimonio dell'Umanità UNESCO. 25 stazioni d'abilità con reti, ponti mobili, tronchi e discesa in carrucola. Concentrazione e divertimento vanno di pari passo. Il percorso è adatto a persone di tutte le età poiché è dotato dei sistemi protettivi più avanzati.
L'arrampicata in questa palestra di roccia diventa particolarmente impegnativa. La parete è contraddistinta da buchi e prese naturali offrendo così sicure possibilità di divertimento. Il punto di partenza è la Malga Zannes.
Presso la sede di SALEWA a Bolzano si trova la palestra per arrampicata più grande d'Italia dal nome "Salewa-Cube". L'enorme porta d'ingresso viene lasciata aperta se le condizioni meteo sono favorevoli. Considerando che il capoluogo altoatesino gode di circa 300 giornate di sole all'anno, gli arrampicatore possono praticare il proprio sport preferito provando la sensazione di trovarsi all'aria aperta. Possono arrampicarsi sulla parete 250 sportivi contemporaneamente grazie alla superficie che raggiunge i 2.000 mq.
- NORDIC WALKING
Punto di partenza: San Candido
Tempo di percorrenza: 2 ore
Dislivello: 200 m.
Grado di difficoltà: medio
Circondato dal bosco, il sentiero per nordic walking ai "Bagni" di San Candido è di media difficoltà. Partendo da San Candido prendere il sentiero ciclistico in direzione di Sesto, poi svoltare a destra in direzione dei bagni di San Candido. Da qui è possibile raggiungere il rifugio Jora. Per ritornare a valle, utilizzare il comodo impianto di risalita "Baranci".
Tempo di percorrenza: 2 ore
Dislivello: 200 m.
Grado di difficoltà: medio
Circondato dal bosco, il sentiero per nordic walking ai "Bagni" di San Candido è di media difficoltà. Partendo da San Candido prendere il sentiero ciclistico in direzione di Sesto, poi svoltare a destra in direzione dei bagni di San Candido. Da qui è possibile raggiungere il rifugio Jora. Per ritornare a valle, utilizzare il comodo impianto di risalita "Baranci".
Punto di partenza: Obereggen
Tempo di percorrenza: 3 ore
Lunghezza: 14 km
Altezza massima: 1.563 m.
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: facile
Il percorso è adatto per famiglie con bambini grazie al dislivello pressoché pari a zero. Dal grande parcheggio di Obereggen incamminarsi lungo il sentiero fino al Bewallerhof, seguire poi il Temblweg in mezzo ai boschi di Carezza per raggiungere il lago omonimo.
Tempo di percorrenza: 3 ore
Lunghezza: 14 km
Altezza massima: 1.563 m.
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: facile
Il percorso è adatto per famiglie con bambini grazie al dislivello pressoché pari a zero. Dal grande parcheggio di Obereggen incamminarsi lungo il sentiero fino al Bewallerhof, seguire poi il Temblweg in mezzo ai boschi di Carezza per raggiungere il lago omonimo.
Punto di partenza: Dobbiaco, nuova stazione ferroviaria
Tempo di percorrenza: 1:30 ora
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: facile
Dalla stazione ferroviaria di Dobbiaco proseguire in direzione dello stadio di sci di fondo (lungo il fiume Rienza). Si raggiunge così il lago di Dobbiaco che è circondato da un sentiero naturalistico. Proseguire fino alla vista delle Tre Cime e ritornare seguendo il percorso ciclabile.
Tempo di percorrenza: 1:30 ora
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: facile
Dalla stazione ferroviaria di Dobbiaco proseguire in direzione dello stadio di sci di fondo (lungo il fiume Rienza). Si raggiunge così il lago di Dobbiaco che è circondato da un sentiero naturalistico. Proseguire fino alla vista delle Tre Cime e ritornare seguendo il percorso ciclabile.
n. percorsi: 9
Dislivello: 0 m
Grado di difficoltà: facile
Su 9 diversi percorsi si può praticare il nordic walking in un incantevole scenario naturale, alle cui spalle si erge il Gruppo delle Odle. Completano l'offerta ulteriori 140 km in mountain bike e nuovi sentieri a tema.
Dislivello: 0 m
Grado di difficoltà: facile
Su 9 diversi percorsi si può praticare il nordic walking in un incantevole scenario naturale, alle cui spalle si erge il Gruppo delle Odle. Completano l'offerta ulteriori 140 km in mountain bike e nuovi sentieri a tema.
n. percorsi: 10
Dislivello: 0 m
Grado di difficoltà: facile
Il Nature.Fitness.ParkÒNaturno è uno dei più grandi delle Alpi. Esso consente di praticare il nordic walking con estrema facilità grazie anche alle semplici condizioni di orientamento. Indicazioni e segnalazioni sono molto intuitive, immagini e proposte per gli sportivi consentono di praticare attività sempre variegate e divertenti. Il parco raggiunge una lunghezza di 65 km che varia su 3 livelli di difficoltà. In totale è possibile scegliere 10 percorsi distribuiti tra i 554 e 1.700 metri d'altitudine.
Dislivello: 0 m
Grado di difficoltà: facile
Il Nature.Fitness.ParkÒNaturno è uno dei più grandi delle Alpi. Esso consente di praticare il nordic walking con estrema facilità grazie anche alle semplici condizioni di orientamento. Indicazioni e segnalazioni sono molto intuitive, immagini e proposte per gli sportivi consentono di praticare attività sempre variegate e divertenti. Il parco raggiunge una lunghezza di 65 km che varia su 3 livelli di difficoltà. In totale è possibile scegliere 10 percorsi distribuiti tra i 554 e 1.700 metri d'altitudine.
n. percorsi: 7
Dislivello: 0 m
Grado di difficoltà: facile
I percorsi descritti chiaramente consentono di allenarsi in completa autonomia. Le zone escursionistiche su cui si estende il parco sono Schenna, Cervina e Merano 2000. Presso la località di Schenna potrete richiedere la presenza di istruttori qualificati o informazioni dettagliate sulle tecniche più corrette per il nordic walking.
Dislivello: 0 m
Grado di difficoltà: facile
I percorsi descritti chiaramente consentono di allenarsi in completa autonomia. Le zone escursionistiche su cui si estende il parco sono Schenna, Cervina e Merano 2000. Presso la località di Schenna potrete richiedere la presenza di istruttori qualificati o informazioni dettagliate sulle tecniche più corrette per il nordic walking.
- ESCURSIONI IN BICI E MOUNTAIN BIKE
Punto di partenza: Alta Pusteria (San Candido, Dobbiaco o Villabassa)
Tempo di percorrenza: 3 ore
Lunghezza: 46 km
Dislivello: 500 m.
Grado di difficoltà: facile
Dall'Alto Adige all'Austria, 45 km da percorrere senza particolari difficoltà. Il percorso è particolarmente indicato per famiglie con bambini e il rientro può essere effettuato in treno, grazie a vagoni attrezzati per il trasporto delle biciclette.
Tempo di percorrenza: 3 ore
Lunghezza: 46 km
Dislivello: 500 m.
Grado di difficoltà: facile
Dall'Alto Adige all'Austria, 45 km da percorrere senza particolari difficoltà. Il percorso è particolarmente indicato per famiglie con bambini e il rientro può essere effettuato in treno, grazie a vagoni attrezzati per il trasporto delle biciclette.
Punto di partenza: Silandro
Tempo di percorrenza: 1:30 ora
Lunghezza: 37 km
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: facile
La pista ciclabile della Val Venosta parte da Silandro, attraversa i frutteti di Morter fino a Laces, ridiscende il comune di Castelbello fino ad arrivare a Stava. L'itinerario da qui conduce fino al ponte di Cirlano, poco prima di Naturno. Il percorso lungo l'argine dell'Adige consente di attraversare paesi quali Plaus e Rablà offrendo graziosi scenari immersi nella natura. Sul tracciato tra l'Adige e la Me-Bo si raggiunge la rete ciclabile urbana di Merano da dove si può raggiungere comodamente il centro città.
Tempo di percorrenza: 1:30 ora
Lunghezza: 37 km
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: facile
La pista ciclabile della Val Venosta parte da Silandro, attraversa i frutteti di Morter fino a Laces, ridiscende il comune di Castelbello fino ad arrivare a Stava. L'itinerario da qui conduce fino al ponte di Cirlano, poco prima di Naturno. Il percorso lungo l'argine dell'Adige consente di attraversare paesi quali Plaus e Rablà offrendo graziosi scenari immersi nella natura. Sul tracciato tra l'Adige e la Me-Bo si raggiunge la rete ciclabile urbana di Merano da dove si può raggiungere comodamente il centro città.
Punto di partenza: Brennero o Bolzano
Lunghezza: 102 km
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: medio
La pista ciclabile Brennero – Bolzano è uno dei percorsi ciclabili più belli che collega Verona a Monaco di Baviera. Il suo grado di difficoltà varia da facile a medio. Il percorso si divide in due tappe: la prima va dal Brennero a Fortezza la seconda da Fortezza a Bolzano.
Lunghezza: 102 km
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: medio
La pista ciclabile Brennero – Bolzano è uno dei percorsi ciclabili più belli che collega Verona a Monaco di Baviera. Il suo grado di difficoltà varia da facile a medio. Il percorso si divide in due tappe: la prima va dal Brennero a Fortezza la seconda da Fortezza a Bolzano.
Punto di partenza: Riscone – Stazione a valle del Plan de Corones
Tempo impiegato: 00:30 ore
Lunghezza: 6,5 km
Dislivello: 1.120 m.
Grado di difficoltà: medio
Il "Plan de Corones Freeridetrail Herrnsteig" parte nei pressi della funivia (di cui la stazione a valle è a Riscone) e offre agli sportivi un panorama esclusivo su tutta la Val Pusteria. Curve strette, ostacoli naturali, salite ripide e salti offrono agli appassionati di mountain bike adrenalina e divertimento.
Tempo impiegato: 00:30 ore
Lunghezza: 6,5 km
Dislivello: 1.120 m.
Grado di difficoltà: medio
Il "Plan de Corones Freeridetrail Herrnsteig" parte nei pressi della funivia (di cui la stazione a valle è a Riscone) e offre agli sportivi un panorama esclusivo su tutta la Val Pusteria. Curve strette, ostacoli naturali, salite ripide e salti offrono agli appassionati di mountain bike adrenalina e divertimento.
Punto di partenza: Dobbiaco
Tempo impiegato: 2:30 ore
Lunghezza: 35 km
Dislivello: 300 m.
Grado di difficoltà: facile
Da Dobbiaco nuova si prende la via in direzione del lago che conduce allo stadio di sci di fondo, dove ha appunto inizio la pista ciclabile. Il percorso arriva prima al lago di Dobbiaco, poi al lago di Landro, quindi al Passo di Cimabanche per poi scendere a Cortina.
Tempo impiegato: 2:30 ore
Lunghezza: 35 km
Dislivello: 300 m.
Grado di difficoltà: facile
Da Dobbiaco nuova si prende la via in direzione del lago che conduce allo stadio di sci di fondo, dove ha appunto inizio la pista ciclabile. Il percorso arriva prima al lago di Dobbiaco, poi al lago di Landro, quindi al Passo di Cimabanche per poi scendere a Cortina.
Punto di partenza: Sesto
Lunghezza: 120 km
Dislivello: 4.000 m.
Grado di difficoltà: difficile
Il percorso è stato realizzato dal professionista di mountain bike Roland Stauder ed è caratteristica per la presenza degli omini di pietra, i cosiddetti "Stoanernen Mandln". Il percorso si snoda su un tracciato di 120 km passando per i comuni di Dobbiaco e San Candido.
Lunghezza: 120 km
Dislivello: 4.000 m.
Grado di difficoltà: difficile
Il percorso è stato realizzato dal professionista di mountain bike Roland Stauder ed è caratteristica per la presenza degli omini di pietra, i cosiddetti "Stoanernen Mandln". Il percorso si snoda su un tracciato di 120 km passando per i comuni di Dobbiaco e San Candido.
Punto di partenza: Resia
Lunghezza: 80 km
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: facile
La pista ciclabile si estende sull'antica arteria costruita dai Romani, che è la Via Claudia Augusta. Il percorso è a tratti asfaltato a tratti ghiaioso e s'introduce in meravigliosi boschi, prati e frutteti. Di tanto in tanto luoghi culturali consentono ai ciclisti di fare una sosta.
Lunghezza: 80 km
Dislivello: 0 m.
Grado di difficoltà: facile
La pista ciclabile si estende sull'antica arteria costruita dai Romani, che è la Via Claudia Augusta. Il percorso è a tratti asfaltato a tratti ghiaioso e s'introduce in meravigliosi boschi, prati e frutteti. Di tanto in tanto luoghi culturali consentono ai ciclisti di fare una sosta.
Punto di partenza: Selva
Tempo di percorrenza: 1:45 ora
Lunghezza: 18 km
Dislivello: 805 m.
Grado di difficoltà: medio
Il percorso ha inizio da Selva e raggiunge il Passo Sella per offrire ai ciclisti un meraviglioso panorama paesaggistico. Da qui si posso vedere il Gruppo del Sella, la Marmolada e il Sassolungo. Si attraversa quindi la Città dei Sassi fino al rifugio Comici.
Tempo di percorrenza: 1:45 ora
Lunghezza: 18 km
Dislivello: 805 m.
Grado di difficoltà: medio
Il percorso ha inizio da Selva e raggiunge il Passo Sella per offrire ai ciclisti un meraviglioso panorama paesaggistico. Da qui si posso vedere il Gruppo del Sella, la Marmolada e il Sassolungo. Si attraversa quindi la Città dei Sassi fino al rifugio Comici.
Punto di partenza: Selva
Tempo di percorrenza: 5:30 ore
Lunghezza: 55 km
Dislivello: 1.283 m.
Grado di difficoltà: difficile
Se il Gruppo del Sella d'inverno è amato da numerosi sciatori, d'estate gli amanti della mountain bike lo prediligono per le loro escursioni sulle due ruote. Servendosi degli impianti di risalita, percorrere i passi del Sella, Pordoi e Gardena poi risalire in mountain bike il Passo Campolongo. Nonostante la fatica di una salita piuttosto dura apprezzerete l'opportunità di trovarvi in uno scenario unico nel suo genere, amato dagli sportivi di ogni dove.
Tempo di percorrenza: 5:30 ore
Lunghezza: 55 km
Dislivello: 1.283 m.
Grado di difficoltà: difficile
Se il Gruppo del Sella d'inverno è amato da numerosi sciatori, d'estate gli amanti della mountain bike lo prediligono per le loro escursioni sulle due ruote. Servendosi degli impianti di risalita, percorrere i passi del Sella, Pordoi e Gardena poi risalire in mountain bike il Passo Campolongo. Nonostante la fatica di una salita piuttosto dura apprezzerete l'opportunità di trovarvi in uno scenario unico nel suo genere, amato dagli sportivi di ogni dove.
Punto di partenza: Alta Pusteria (San Candido, Dobbiaco o Villabassa)
Tempo di percorrenza: 3 ore
Lunghezza: 35 km
Dislivello: 400 m.
Grado di difficoltà: medio
Attraversare il paesaggio della Val Pusteria consente di ammirare scenari sempre vari e diversificati. Attraverso i paesi di Monguelfo, Valdaora di Sopra, di Sotto e di Mezzo fino a Brunico. Il percorso presenta alcune salite impegnative e il ritorno può essere effettuato in treno.
Tempo di percorrenza: 3 ore
Lunghezza: 35 km
Dislivello: 400 m.
Grado di difficoltà: medio
Attraversare il paesaggio della Val Pusteria consente di ammirare scenari sempre vari e diversificati. Attraverso i paesi di Monguelfo, Valdaora di Sopra, di Sotto e di Mezzo fino a Brunico. Il percorso presenta alcune salite impegnative e il ritorno può essere effettuato in treno.
Punto di partenza: San Leonardo in Passiria
Tempo di percorrenza: 00:45 ore
Lunghezza: 19 km
Dislivello: 370 m.
Grado di difficoltà: facile
Il percorso non è asfaltato. Lasciato il paese di San Leonardo si prosegue lungo il percorso del fiume Passirio. Superato il piazzale per le feste di San Leonardo si prosegue per il maso Sandhof, si raggiunge così un ponte di legno presso la zona sportiva di San Martino. Proseguire verso il campo da golf Quellenhof e raggiungere il paese di Saltusio. Dalla funivia per il Monte Cervina proseguire ancora una volta lungo la riva del fiume. Dopo circa 4,5 si raggiunge Rifiano e quindi i Waalweg, un sentiero lungo gli antichi canali d'irrigazione. Proseguire fino al sottopassaggio della Val Passiria da cui si raggiungono le omonime passeggiate. Proseguire infine per la Porta Passiria per entrare nella città di Merano.
Tempo di percorrenza: 00:45 ore
Lunghezza: 19 km
Dislivello: 370 m.
Grado di difficoltà: facile
Il percorso non è asfaltato. Lasciato il paese di San Leonardo si prosegue lungo il percorso del fiume Passirio. Superato il piazzale per le feste di San Leonardo si prosegue per il maso Sandhof, si raggiunge così un ponte di legno presso la zona sportiva di San Martino. Proseguire verso il campo da golf Quellenhof e raggiungere il paese di Saltusio. Dalla funivia per il Monte Cervina proseguire ancora una volta lungo la riva del fiume. Dopo circa 4,5 si raggiunge Rifiano e quindi i Waalweg, un sentiero lungo gli antichi canali d'irrigazione. Proseguire fino al sottopassaggio della Val Passiria da cui si raggiungono le omonime passeggiate. Proseguire infine per la Porta Passiria per entrare nella città di Merano.