Il Lago di Resia: storia e leggenda dell’antico campanile di Curon, in Val Venosta
Insolito e a tratti addirittura malinconico, è questo lo scenario che contraddistingue il lago di Resia, un bacino artificiale della Val Venosta situato a 1.498 metri s.l.m. È il lago più grande dell’Alto Adige e si trova precisamente nel comune di Curon. La sua storia in realtà è legata a un triste ricordo.
Un tempo presso il Passo Resia si trovavano tre laghi naturali: il lago di Resia, il lago di Curon (anche detto lago di Mezzo) e il lago di San Valentino alla Muta.
Con la costruzione di una grande diga nel 1950 i tre laghi vennero unificati provocando la completa sommersione dell’antico centro abitato di Curon che venne trasferito più a monte. I lavori di costruzione iniziarono già nel ’39 con l’intento di sfruttare i tre laghi per la produzione di energia idroelettrica. Le attività furono sospese solo durante il conflitto mondiale per poi riprendere nel 1946, nonostante le difficoltà economiche e la mancanza di materie prime.
Grazie ad alcuni investimenti svizzeri fu possibile importare alcuni materiali dall’Argentina, dalla Sila (Calabria) e dal resto del Nord Italia e dare seguito quindi ai lavori. Furono circa 7.000 gli operai che presero parte all’impresa e 25 miliardi di lire i soldi spesi.
La costruzione della diga causò non poche polemiche fra gli abitanti del posto che tentarono di rivolgersi addirittura al papa per scongiurarne la realizzazione. Purtroppo ogni tentativo fu invano e le acque dei tre laghi presto sommersero 163 case e 523 ettari di terreni coltivati. Fra questi vi era anche un’antica chiesa del ‘300, a testimoniarlo è il suo campanile che ancora oggi emerge dalle acque del lago di Resia. Purtroppo, numerose infiltrazioni d’acqua minacciano la sua integrità, ecco perché nel 2009 sono stati eseguiti alcuni lavori di restauro.
Il campanile di Resia
Oggi il campanile di Resia rappresenta uno dei punti più affascinanti del lago di Resia, capace di attirare un ampio numero di fotografi.
Il particolare affetto della gente del posto ancora lo ricorda vivo nel cuore grazie a una leggenda che sente ancora le campane suonare durante le rigide notti invernali.
Durante l’inverno il Lago gela ed è possibile raggiungere il campanile a piedi. Potrete inoltre godere del Lago durante le vostre vacanze estive, regalandovi escursioni nella natura oppure divertendovi con tantissime attività: vela, kitesurf sulla superficie, gite in canoa e in kayak.
Il 10 giugno 2020 è sbarcata su Netflix la nuova serie Curon: una serie che vi porterà alla scoperta dei lati oscuri di questo misterioso lago.
Scoprite il Lago di Resia e il suo incredibile campanile.